Metropolita di Galizia. Entrato
nell'ordine dei Basiliani nel 1888, nel 1899 fu consacrato vescovo di
Stanisłwów e nel 1901 metropolita e arcivescovo di Leopoli,
divenendo il capo spirituale dei Ruteni. Contribuì alla promozione degli
studi ecclesiastici e all'istituzione di scuole e collegi, rinnovando
altresì l'antico monachesimo orientale secondo la regola di san Teodoro.
Come capo spirituale di tutti i Ruteni, ottenne il riconoscimento della propria
giurisdizione anche sulle diocesi rutene del Canada e degli Stati Uniti. A causa
del suo impegno attivo per unificare i cristiani separati, fu incarcerato dal
1914 al 1917. Ritornato a Leopoli dopo la Rivoluzione bolscevica, godette del
rispetto di Tedeschi e Sovietici. Nel 1971 è stata introdotta la causa di
beatificazione (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944).